PROSPETTIVE FUTURE
Nel concludere le riflessioni appena proposte, non si può fare a meno di fornire un rapido accenno a due aspetti che dovrebbero costituire gli argomenti di maggiore rilevanza nell'immediato futuro: il superamento del nulla osta provvisorio di prevenzione incendi e le nuove tecniche di valutazione del rischio.

Per quanto riguarda il nulla osta provvisorio, la chiusura definitiva della cui vicenda è stata sancita dall'articolo 7 del DPR 37 del 1998, non è possibile, allo stato attuale, prevedere quale sarà la strada che il Ministero dell'interno vorrà adottare. L'unico dato certo riguarda la necessità di scegliere i provvedimenti di superamento entro tre anni dall'emanazione del DPR 37/98, e cioè entro il mese di marzo del 2001.

Per quanto riguarda l'introduzione, anche nel nostro paese, delle tecniche di valutazione ingegneristica della sicurezza, si deve premettere che l'apertura dei mercati e l'eventuale liberalizzazione delle professioni determineranno l'ingresso nella piazza italiana di nuovi professionisti che, nel caso specifico, parleranno quella che si può definire come la lingua internazionale della prevenzione incendi e cioè l'ingegneria della protezione contro gli incendi. Questa disciplina, che, una volta validata dai competenti organi internazionali, permetterà di formulare secondo standard unificati e riconosciuti le valutazioni quantitative dei livelli di sicurezza, dovrà divenire anche in Italia materia di insegnamento universitario, così come ormai avviene in diversi paesi europei. Si deve ricordare, a questo proposito, che la disciplina della sicurezza antincendio è ormai assurta a livello delle discipline "high tech" quali ad esempio la fluidodinamica o la meteorologia e che esistono già corsi universitari di laurea interamente dedicati alle materie della "fire science". Inoltre, si deve ricordare che l'adozione di queste nuove tecniche (che come non tutti sanno, sono imposte da una direttiva comunitaria) è in linea con l'approccio alla sicurezza antincendio attuato in Italia a partire dal 1998. Sono, infatti, il migliore strumento per dare concreta attuazione al metodo prestazionale che è ormai vigente ai sensi del D.Lgs 626/94 e del DPR 37/98, e che ne costituiscono l'applicazione in modo nemmeno tanto esplicita.

Per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, oltre alla possibilità di valutare in modo più accurato le misure di sicurezza, padroneggiare questi strumenti avrà interessanti riflessi immediati nelle funzioni di investigazione delle cause di incendio e nella formazione professionale del personale destinato al soccorso: infatti la possibilità di simulare l'evoluzione di un incendio con strumenti di calcolo permette una naturale evoluzione delle tecniche di investigazione degli incendi e, con finalità diverse, consente di dare alla formazione professionale degli addetti al soccorso possibilità di approfondimento dell'evoluzione dell'incendio e delle possibilità di spegnimento del tutto nuove.

Alcuni degli atti giuridici vigenti in materia di prevenzione incendi applicata alla sicurezza dei luoghi di lavoro

  • Decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 - Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro
  • Decreto ministeriale 10 marzo 1998 - Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro
  • Decreto ministeriale 4 maggio 1998 – disposizioni relative alle modalità da presentazione ed al contenuto delle domande per l’avvio dei procedimenti di prevenzione incendi, nonché all’uniformità dei connessi servizi resi dai Comandi provinciali dei vigili del fuoco
  • Decreto legislativo 19 dicembre 1994, n. 758 - Modificazioni alla disciplina sanzionatoria in materia di lavoro


Le disposizioni vigenti in materia di procedure da seguire per i procedimenti di prevenzione incendi

  • Legge 966 del 26/7/1965 Disciplina delle tariffe, delle modalità di pagamento e dei compensi al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco per i servizi a pagamento.
  • Circ. 25 MI.SA. (82) 9 del 02/06/82 D.M. 16 febbraio 1982. Modificazioni del decreto ministeriale 27 settembre 1965, concernente la determinazione delle attività soggette alle visite di prevenzione incendi- Chiarimenti e criteri applicativi
  • D.P.R. 577 del 29/07/82 Approvazione del regolamento concernente l'espletamento dei servizi di prevenzione e vigilanza antincendi
  • Circ. 52 20/11/82 D.M. 12 febbraio 1982 e D.P.R. 29 luglio 1982, n. 577. Chiarimenti
  • D.M. 30/11/83 Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi.
  • D.M. 27/03/85 Modificazioni al D.M. 16 febbraio 1982, contenente líelenco dei depositi e industrie pericolosi soggetti alle visite e controllo di prevenzione incendi
  • Circ. 36 11/12/85 Prevenzione incendi, chiarimenti interpretativi di vigenti disposizioni e pareri espressi dal C.C.T.S. per la prevenzione incendi su questioni e problemi di prevenzione incendi.
  • D.M. 30/10/86 Modificazione ad D.M. 25 marzo 1985 recante modifiche al D.M. 16 febbraio 1982 contenente dei depositi e industrie pericolosi soggetti alle visite e controlli di prevenzione incendi
  • Circ. 42 17/12/86 Chiarimenti interpretativi di questioni e problemi di prevenzione incendi
  • lettera circolare P541/4118/1 01/04/1995 Servizi a pagamento resi dal CNVVF. Chiarimenti sull'art. 1, comma 2 della legge 26 luglio 1965, n. 966.
  • D.P.R. 37 12/01/98 Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell'art. 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59
  • Decreto 04/05/98 Disposizioni relative alle modalità di presentazione ed al contenuto delle domande per l'avvio dei procedimenti di prevenzione incendi, nonché all'uniformità dei connessi servizi resi dai Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco
  • Circolare 9 05/05/98 D.P.R. 12 gennaio 1998, n 37 - Regolamento per la disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi - Chiarimenti applicativi.-
  • lettera circolare P966/4101 sott..72/C.1 11/06/9 Applicazione del Decreto Legislativo 19 dicembre 1994, n° 758 in relazione alle nuove procedure di prevenzione incendi di cui al D.P.R. 12 gennaio 1998, n° 37.
  • lettera circolare P968/4101 12/06/98 Decreto Legislativo 19 dicembre 1994, n. 758 - Modalità di pagamento delle ammende ai sensi del Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 237.-
  • lettera circolare P1113 / 4101 sott. 72/E 31/07/98 Titolare dell'attività soggetta a rilascio del certificato di prevenzione incendi non coincidente con il gestore della stessa. Chiarimenti sugli adempimenti procedurali di prevenzione incendi.
  • decreto 21/09/1998 Aggiornamento delle tariffe orarie dovute per i servizi a pagamento resi dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
  • lettera circolare P1434/4101 Sott. 72/E 19/10/98 Articolo 4 del D.P.R. n° 37/1998 - Rinnovo del certificato di prevenzione incendi - Chiarimenti.-
  • lettera circolare P116/4118 sott. 20 02/02/99 Servizio di prevenzione e di vigilanza antincendio
  • circolare 15 02/06/ 99 D.P.R. 20 ottobre 1998, n° 447 - Regolamento sullo sportello unico per le attività produttive
  • circolare P2914/6104 31/5/00 Direttive concernenti i rapporti tra i comandi provinciali VVF e le amministrazioni comunali titolari di sportelli unici per le attività produttive